Corriere della sera
L'attentato Il 27 luglio del 1993 Milano fu colpita dall'attentato mafioso
Era il 27 luglio del 1993 quando Milano fu colpita dall'attentato mafioso che distrusse il Padiglione di arte contemporanea uccidendo cinque persone. Vent'anni sono passati. Oggi il Comune, la polizia locale e i vigili del fuoco organizzano una serie di eventi che riempiranno l'intera giornata. Ore 9.30: la targa commemorativaIn via Palestro 14, il sindaco Pisapia scoprirà la targa commemorativa. A seguire, nella sala conferenze del Pac (aperto gratuitamente dalle 13 alle 24 per la mostra Saranno fiori bianchi), incontro con il sindaco; il procuratore capo, Edmondo Bruti Liberati; il procuratore aggiunto antimafia, Pier Luigi Maria Dell'Osso; il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Silvano Barberi; il comandante dei vigili, Tullio Mastrangelo. Al termine dell'incontro, Nicola Perna, presidente dell'Associazione «Carlo La Catena», consegnerà il premio nazionale «vigile del fuoco». Ore 19: il concerto in via ConservatorioConcerto gratuito alla Basilica di Santa Maria della Passione, in via Conservatorio 16, i Maestri Maurizio Salerno e Antonio Frigé eseguiranno un concerto a due organi, con brani del repertorio di Tomás Luís De Victoria, Johann Sebastian Bach, Johann Pachelbel, Dieterich Buxtehude, Hans Leo Hassler, Georg Friedrich Händel. Ore 21: la messa per le vittimeVerrà celebrata la Santa Messa in ricordo delle vittime presso la caserma dei vigili del fuoco di via Benedetto Marcello 21.Ore 23.15: il momento dell'esplosioneIn via Palestro 14 davanti al Pac, si svolgerà l'incontro di raccoglimento con il suono della sirena, per ricordare il momento dell'esplosione.