Nata per mantenere alto l’attenzione, il ricordo e il sacrificio dei ragazzi della squadra del turno “C”.
Abbamonte Antonio, Salzano Massimo, Maimone Antonio, Mandelli Paolo, Pasotto Sergio, Picerno Stefano, La Catena Carlo. Quest’ultimi tre, Sergio, Stefano e Carlo, si sono spinti fino al massimo sacrificio, sono morti uccisi credendo nel loro ruolo, nel proprio dovere di Vigili del Fuoco. Coscienti che vi era un ordigno pronto ad esplodere, hanno fatto in tempo a mettere tutto in sicurezza salvando la vita ai tanti passanti di una sera di mezza estate.
L’Associazione si è posta come obbiettivo la promozione e valorizzazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’interlocuzione tra le Istituzioni e Cittadini, necessaria per il miglioramento del rapporto tra essi e per far accrescere il rispetto reciproco, incentivare la cultura della legalità e dello stato di diritto.